La sindrome del colon irritabile (SCI) è una delle condizioni gastrointestinali più diffuse e, allo stesso tempo, più misteriose. Nonostante i progressi nella ricerca medica, la SCI continua a rappresentare un enigma sia per i medici che per i pazienti. In questo articolo, esploreremo la SCI sotto vari aspetti, dalla sua definizione ai sintomi, passando per le implicazioni su altri organi e arrivando infine alle possibili terapie integrate. Il nostro obiettivo è fornire una panoramica completa per chi soffre di questa condizione e per chi cerca soluzioni efficaci e integrate.
Che cos’è la sindrome del colon irritabile
La sindrome del colon irritabile è un disturbo funzionale del tratto gastrointestinale, caratterizzato da dolore addominale ricorrente e alterazioni della funzione intestinale,processi di tale entità che invitano ad una ridefinizione continua della stessa terminologia, inquadrando il paziente in termini di “sindrome dell’intestino irritabile”:IBS!!! Queste alterazioni possono manifestarsi come diarrea, stipsi, o una combinazione di entrambe. Nonostante i sintomi siano spesso debilitanti, non esistono alterazioni strutturali visibili nei test diagnostici standard, spesso i parametri infiammatori, quali VES e PCR, non sono alterati, e la diagnosi fa perno, principalmente, sui sintomi clinici riportati dal paziente.
Cervello primario o cervello secondario?
Un aspetto affascinante della SCI è il ruolo del cosiddetto “secondo cervello”, ovvero il sistema nervoso enterico, che controlla direttamente il tratto gastrointestinale. Questo sistema è in costante comunicazione con il cervello centrale, attraverso l’asse intestino-cervello. Studi hanno dimostrato che stress, ansia e altre condizioni psicologiche possono influenzare notevolmente i sintomi della SCI, sottolineando l’importanza di una visione integrata che consideri sia gli aspetti fisici che psicologici della malattia.
I sintomi riconducibili alla sindrome del colon irritabile
I sintomi della SCI variano notevolmente da persona a persona, ma i più comuni includono:
- Dolore o disagio addominale (acuto-cronico-persino invalidante)
- Gonfiore
- Diarrea
- Stipsi
- Alternanza tra diarrea e stipsi
- Sensazione di evacuazione incompleta
- Muco nelle feci
Questi sintomi, singolarmente o copresenti, possono essere cronici o intermittenti e spesso peggiorano con lo stress o dopo il consumo di determinati alimenti.
Le forme di sindrome del colon irritabile
La SCI può presentarsi in diverse forme, a seconda del tipo predominante di sintomi intestinali:
- SCI con diarrea predominante (SCI-D): caratterizzata da frequenti episodi di diarrea.
- SCI con stipsi predominante (SCI-C): caratterizzata da stipsi cronica.
- SCI mista (SCI-M): caratterizzata da un’alternanza tra diarrea e stipsi.
- SCI non specificata (SCI-U): che non rientra chiaramente in una delle categorie sopra menzionate.
Implicazioni della sindrome del colon irritabile su altri distretti d’organo
La SCI non colpisce solo l’intestino. Le sue implicazioni si estendono a vari altri organi e sistemi, attraverso l’asse intestino-cervello, lo stesso asse che vede il microbiota-microbioma intestinale agire un ruolo determinante tra genetica e fattori eziologici scatenanti. Alcune delle complicazioni extraintestinali comuni includono:
- Problemi urinari: frequenza urinaria aumentata o urgenza.
- Dolori muscoloscheletrici: dolori diffusi, spesso associati alla fibromialgia.
- Problemi ginecologici: dismenorrea o dolore pelvico cronico.
- Disturbi psicologici: ansia, depressione e disturbi del sonno.
Terapia integrata su più fronti
Il trattamento della SCI richiede un approccio multidisciplinare, che consideri sia i sintomi clinici che quelli d’organo. Al Centro Salute Neri, adottiamo un approccio integrato che combina:
- Terapie manipolat.ive: fisioterapia specifica con la Manipolazione Fasciale metodo Stecco per il rilassamento e la riduzione del dolore addominale.
- Terapie nutrizionali: un piano alimentare personalizzato, spesso basato su una dieta a basso contenuto di FODMAP, può aiutare a ridurre i sintomi. Integrazione alimentare di pertinenza.
- Supporto psicologico: tecniche di gestione dello stress, terapia cognitivo-comportamentale e altre forme di supporto psicologico possono essere cruciali. Questo punto necessario, ma esiste un riferimento per il CSN?
L’importanza di affidarsi a un team integrato competente e accogliente
La gestione del paziente con diagnosi di SCI, meglio IBS, implica la presa in carico del paziente soprattutto con un approccio empatico, parte integrante e fondante del percorso terapeutico di riduzione dei sintomi. L’IBS rappresenta una sfida e per il paziente e per lo specialista. Al Centro Salute Neri, la cui mission è il benessere del paziente , questi troverà un ambiente accogliente e assertivo , atto a facilitare l’aderenza al trattamento da parte del paziente stesso, contribuendo così al suo benessere complessivo.
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