sarcopenia

Sarcopenia: strategia attività fisica, nutrizione e integrazione

Si dice che Sarcopenia faccia rima con Strategia!

Con questa equazione voglio aprire una sintetica presentazione sulla Sarcopenia. Il movimento sta alla Sarcopenia così come il movimento sta alla base di una piramide alimentare degna di un corretto stile di vita.

Sarcopenia e movimento

Quando si parla di Sarcopenia si parla anche di movimento, attività fisica, forza muscolare, ovvero massa muscolare. La composizione corporea varia con l’età. Fino a 70 anni si assiste a un più o meno lento ma progressivo incremento dell’IMC/BMI e successivo decremento. Si assiste a un significativo cambiamento, vincolante e infine invalidante della massa e della composizione corporea.

Cos’è la Sarcopenia

Una caratteristica dell’invecchiamento a livello muscolare è appunto la Sarcopenia, definita come una perdita della massa muscolare e della stessa forza. Quanto rapidamente insorga e si sviluppi, quanto velocemente progredisca tra maschi e femmine, quali e quanti meccanismi molecolari siano coinvolti: queste le domande a cui hanno cercato di rispondere gli studiosi. E se il massimo sviluppo della massa muscolare e relativa forza si ha nel giovane adulto è con l’avanzare del tempo che le cose mutano, fino a parlare di indice di Sarcopenia, espresso in kg di massa magra per superficie corporea m2.

Nella Sarcopenia si assiste sia alla diminuzione del numero di fibrocellule muscolari sia alla diminuzione delle dimensioni delle stesse (regressione ipotrofica e ipoplastica della massa muscolare). È inoltre importante dire che a partire dai 60 anni, a questo quadro, si aggiunge anche la perdita dei motoneuroni a livello del midollo spinale, con implicazioni sulla fisiologia della forza muscolare e dunque della capacità e della qualità del movimento corporeo.

Cause e segni della Sarcopenia

A partire dai 50 anni, il declino della forza muscolare vede i seguenti processi diventare predominanti:

  • perdita delle fibrocellule muscolari;
  • riduzione del volume delle fibrocellule muscolari, soprattutto quelle a contrazione veloce;
  • diminuzione della sintesi delle proteine delle miofibrille.

Per quel che riguarda le cause la Sarcopenia ha un’origine multifattoriale. Si parla di Sarcopenia Primaria, quando la perdita di massa e forza muscolare è legata all’invecchiamento stesso. Si parla di Sarcopenia Secondaria quando più fattori, in stretta correlazione, in relazione o meno all’invecchiamento, definiscono la condizione sarcopenica. I fattori concorrenti sono da ricercare nello stato della persona:

  • Malattia – malattie croniche, autoimmuni, su base infiammatoria e da stress ossidativo (MICI, tiroidite, diabete, alterazione del microcircolo, fibromialgia, DCA, tumori, eccetera), malattie neuro-degenerative (SM, SLA, Alzheimer, eccetera), malattie osteoarticolari e condropatie.
  • Inattività – allettamento, sedentarietà, riduzione acuità sensoriale.
  • Malnutrizione – malassorbimento, anoressia, alcolismo, disordini del comportamento, depressione, disordini della deglutizione, malattie orali e dentali, povertà e problemi per acquistare e cucinare gli alimenti.

La Sarcopenia dunque definisce un quadro di regressione metabolica e funzionale di un individuo. Il numero di pazienti così caratterizzati aumenta sempre più. Il problema della Sarcopenia viene forse sottovalutato? Le condizioni di vita diventano sempre più stringenti e spesso generanti i fattori stessi sopra descritti? Ogni paziente ha una sua anamnesi fatta di genetica e complessità. Se l’invecchiamento progressivo conduce alla senilità e la lungimiranza terapeutica è quella di sostenere lo stato di salute di un individuo, alla “questione” Sarcopenia si risponde con Prevenzione e Cura!

L’attività fisica calibrata e costante, dietoterapia che salvaguardi macro e micronutrienti, integrazione necessaria con nutraceutici di valore atti a migliorare la vita stessa del paziente: tutto questo, nell’ottica di una approccio multidisciplinare alla Sarcopenia, in ogni ordine e grado.

Categoria: Nutrizione

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